Russia, nessun progresso tra Ue e Mosca dopo visita Mogherini

Sanzioni reciproche, "surreale considerarci partner strategici"

APR 24, 2017 -

Mosca, 24 apr. (askanews) – I ministri degli Esteri di Unione Europea e Russia, Federica Mogherini e Sergei Lavrov, non sono riusciti a Mosca a superare i loro contrasti, malgrado gli appelli a una più stretta collaborazione.

Per la prima visita ufficiale in Russia dal suo insediamento nel 2014, l’Alto rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha sottolineato che la cooperazione tra Bruxelles e Mosca “non è congelata” ma frenata da disaccordi profondi, in particolare su Siria e Ucraina.

“Sarebbe surreale considerarci partner strategici e aver adottato sanzioni reciproche”, ha dichiarato il capo della diplomazia Ue dopo l’incontro con Lavrov, “Noi condividiamo il comune interesse a migliorare i nostri rapporti”. L’Ue ha imposto sanzioni economiche alla Russia dopo che quest’ultima ha annesso, nel 2014, la penisola ucraina di Crimea; l’accusa poi di aver dato sostegno ai ribelli separatisti nell’Est dell’Ucraina. Come ritorsione, la Russia ha vietato l’importazione della maggior parte dei prodotti alimentari che provengono dai Paesi occidentali.

Mogherini ha indicato che le sanzioni europee “non sono fini a loro stesse” e mirano a favorire la risoluzione del conflitto nell’Est dell’Ucraina, che ha provocato oltre 10mila morti in tre anni. Da parte sua, il ministro degli Affari Esteri russo ha dichiarato che le due parti hanno ribadito la necessità di applicare gli accordi di pace di Minsk per permettere di risolvere il conflitto in Ucraina.

(fonte AFP)