Roma, 20 apr. (askanews) – In Francia, le elezioni presidenziali determinano chi sarà Presidente della Repubblica, con un mandato di cinque anni alla guida dell’esecutivo. E’ possibile solo un rinnovo consecutivo del mandato (revisione costituzionale del 2008). Dal 1965 l’elezione del presidente si svolge a suffragio universale diretto in due turni, se al primo turno nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti.
Le prossime elezioni si svolgeranno il 23 aprile e il 7 maggio 2017. Possono partecipare al voto tutti i cittadini francesi che hanno compiuto i 18 anni. Sono 47 milioni gli elettori chiamati alle urne per eleggere l’ottavo Presidente della V Repubblica. Le urne dei 69.245 seggi elettorali sono aperte domenica dalle 8 alle 19 e fino alle 20 in alcune grandi città.
Per potersi presentare i candidati devono ottenere il cosiddetto “parrainage” (patrocinio) da parte di 500 eletti del parlamento o delle amministrazioni locali. Quest’anno i candidati al primo turno sono 11: Nathalie Arthaud, François Asselineau, Jacques Cheminade, Nicolas Dupont-Aignan, François Fillon, Benoît Hamon, Jean Lassalle, Marine Le Pen, Emmanuel Macron, Jean-Luc Mélenchon, Philippe Poutou.
I risultati dello scrutinio sono proclamati dal Consiglio costituzionale, che sorveglia sulla regolarità delle operazioni di voto e di spoglio ed esamina eventuali reclami.
Esclusi i dati sull’affluenza, nessun risultato parziale o definitivo potrà essere diffuso prima della chiusura dell’ultimo seggio elettorale, alle 20, a pena di una multa di 75mila euro.
I primi exit poll sono previsti a partire dalle 20 di domenica 23 aprile. I risulati ufficiali definitivi del primo turno saranno proclamati dal Consiglio costituzionale al più tardi mercoledì 26 aprile alle 20.
Il candidato che risulterà vincitore al termine del ballottaggio entrerà in carica al più tardi il 14 maggio, data in cui scade il mandato dell’attuale presidente Francois Hollande.
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