Francia, 50mila uomini per vegliare sulle elezioni

Rafforzata difesa da attacchi di pirateria informatica

APR 20, 2017 -

Parigi, 20 apr. (askanews) – Più di 50.000 tra poliziotti e gendarmi, appoggiati dai militari dell’Operazione Sentinelle, saranno mobilitati per assicurare la sicurezza delle elezioni presidenziali in Francia, che si svolgeranno in due turni, il 23 aprile e il 7 maggio. E appena due giorni fa, a conferma di quanto sia alto il rischio terrorismo, due uomini sono stati arrestati a Marsiglia con l’accusa di aver voluto pianificare un attentato terroristico ritenuto “imminente” dagli inquirenti.

La minaccia era stata presa al tal punto sul serio dagli inquirenti che le foto dei presunti terroristi erano state distribuite a chi coordina la sicurezza dei candidati presidenziali già dalla settimana scorsa. I due presunti terroristi erano pronti a portare a termine un attentato “nei prossimi giorni”; le indagini, “grazie alle perquisizioni ancora in corso, hanno apportato degli elementi in grado di materializzare questo progetto di attentato terroristico”, ha spiegato il ministro degli Interni Matthias Fekl senza precisare quali fossero gli eventuali obiettivi dei due, un 23enne e un 29enne di nazionalità francese le cui generalità non sono state rese note.

Oltre al rischio terrorismo, le forze dell’ordine veglieranno anche su eventuali “eccessi o provocazioni causati da estremisti di ogni genere” prima, durante e dopo le operazioni di voto e di scrutinio. “Non scartiamo alcuna ipotesi di minaccia. Il nostro obiettivo è quello di consentire al voto con suffragio universale di esprimersi serenamente e liberamente”, ha dichiarato il ministro. La minaccia terroristica è “permanente e di alto livello, come attesta il ripetersi di attacchi terroristici a Londra, Stoccolma e altrove”.

Per garantire la sicurezza dei 67.000 seggi elettorali, “sono stati mobilitati 50.000 poliziotti e gendarmi ai quali si aggiungono i militari dell’operazione Sentinelle. Ho scritto una circolare a tutte le prefetture – ha spiegato il ministro – sia sulle misure preventive da prendere che nel caso di eventuali interventi in caso di difficoltà”.

Per evitare il rischio di attacchi di pirateria informatica è stata rafforzata la sorveglianza sulla trasmissione dei risultati: “Abbiamo lavorato con l’Anssi (Agenzia nazionale di sicurezza dei sistemi informatici) per mettere in piedi un sistema affidabile. Tutti i risultati saranno centralizzati al ministero degli Interni e autenticati”.

Per le legislative dell’11 e 18 giugno il voto elettronico dei francesi all’estero è stato annullato in assenza delle condizioni sufficienti di sicurezza. (con fonte afp)