_Attacco San Pietroburgo, arrestato fratello presunto … -2

APR 19, 2017 -

Mosca, 19 apr. (askanews) – Ieri in tribunale Abror Azimov ha negato di essere il cervello dell’attentato, ammettendo però un suo coinvolgimento indiretto nell’attacco. Il fratello Akram “ha aiutato a trasportare del denaro utilizzato per preparare l’attentatato e a organizzare i collegamenti con emissari di organizzazioni terroriste internazionali”, si legge sempre nel comunicato dell’Fsb.

Alcuni giorni dopo l’attentato, la magistratura russa aveva incriminato per “terrorismo” e “complicità in terrorismo” otto uomini, fra i quali sei cittadini di Paesi dell’Asia centrale. Sei di loro erano stati arrstati a San Pietroburgo e due a Mosca. Le motivazioni di Akbarjon Djalilov, autore presunto, per il momento non si conoscono ma il Comitato di inchiesta sta esaminando suoi eventuali legami con lo Stato islamico (Isis) che non ha rivendicato l’attacco.