Presidenziali in Serbia, urne chiuse: primi risultati dopo le 22

Il premier Vucic ambisce a diventare nuovo capo dello Stato

APR 2, 2017 -

Roma, 2 apr. (askanews) – Si sono chiusi alle 20 i seggi per le elezioni presidenziali in Serbia, dove il primo ministro Aleksandar Vucic ambisce a diventare il nuovo capo dello Stato. I primi risultati dovrebbero essere disponibili dopo le 22.

Come già è accaduto per le parlamentari del 2016, Vucic ha presentato le elezioni presidenziali come un referendum su se stesso. Il primo ministro ha voluto mostrare al Paese di avere il sostegno dell’Ue, in particolare con l’incontro a metà marzo con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Ma è anche andato a Mosca la settimana scorsa per acquistare sei Mig-29 e, soprattutto, per mostrare ai serbi, in maggioranza ortodossi e filorussi, di essere gradito anche al Cremlino.

Rispetto alle accuse di autoritarismo da parte degli avversari, ha risposto con lo stesso veleno. “Alcuni di loro hanno milioni di euro provenienti da certi paesi stranieri”, dice. “Nessun ambasciatore straniero – ha continuato – governerà la Serbia”. Non precisa, tuttavia, contro quale paese siano dirette le accuse.

Contro Vucic si sono presentati dieci candidati. Secondo i sondaggi compiuti prima del voto, i pro-europei Sasa Jankovic e Vuk Jeremic arriverebbero al 10 per cento. Allo stesso livello Seselj. Intorno al 10 per cento delle preferenze è accreditato anche il candidato “per scherzo” Luka Maksimovic, un comico che si è presentato con l’identità fittizia di “Beli”.

(fonte afp)