Domani presidenziali in Serbia: un referendum per Vucic

Il primo ministro punta a una vittoria al primo turno

APR 1, 2017 -

Roma, 1 apr. (askanews) – La Serbia elegge domani il suo nuovo presidente o, meglio, vota per confermare o bocciare l’azione del primo ministro Aleksandar Vucic, che punta a vincere al primo turno domenica confermandosi al potere anche se da una diversa sede istituzionale, a dispetto di una disunita opposizione che grida alla deriva autocratica.

Con Tomislav Nikolic la presidenza è stata semplicemente nominale, il potere vero è stato detenuto da Vucic, come era ai tempi di Boris Tadic (2004-2012), quando questa istituzione era effettivamente il centro emanatore delle scelte politiche.

“Tutto il potere non deve essere nelle mani di un solo uomo, Aleksandar Vucic”, ha affermato l’ultranazionalista di estrema destra Vojislav Seselj.

I due, in realtà, si conoscono bene. A 47 anni, Vucic è stato un collaboratore stretto di Seselj, 62 anni, durante le guerre balcaniche. Nel 2008, poi, s’è convertito alla democrazia parlamentare ed è diventato europeista, protagonista oggi dei negoziati per l’adesione all’Unione europea. (segue)

(fonte Afp)