Ministro tedesco tuona contro Turchia: comportamento inaccettabile

Per la detenzione del corrispondente della Welt, Deniz Yucel

MAR 31, 2017 -

Roma, 31 mar. (askanews) – Il ministro degli Esteri tedesco Sigmar Gabriel ha inasprito i toni verso la Turchia, in merito alla vicenda del corrispondente del quotidiano Die Welt, Deniz Yucel, in carcere dal 14 febbraio perché sospettato di propaganda terroristica e di spionaggio. Ad oggi i diplomatici tedeschi non hanno ancora avuto l’autorizzazione a visitarlo nel carcere di Istanbul.

“Il trattamento nei confronti di Deniz Yucel è inaccettabile tanto da un punto di vista politico che giuridico”, ha detto il capo della diplomazia tedesca allo Spiegel.

Secondo il governo federale tedesco il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan sfrutta il caso “Yucel” per dimostrare la sua intransigenza a fini politici interni. Erdogan ha definito più volte il giornalista tedesco di origini turche come una spia e un terrorista del Pkk, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, fuorilegge in Turchia.

“Bisogna partire dal presupposto che Yucel serva alla leadership turca come un pallone in uno sporco gioco elettorale”, ha detto Gabriel “e questo non è certamente all’unisono con i valori europei, tutt’altro”.