Ministro Esteri Tripoli: missione Ue “incoraggia la migrazione”

Siyala: i migranti calcolano tutti i rischi fino a navi europee

MAR 31, 2017 -

Varsavia, 31 mar. (askanews) – La missione europea Sophia “incoraggia la migrazione” perchè “rispetto a prima i migranti calcolano tutti i rischi” della traversata nel Mediterraneo. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri del governo di unità nazionale libico, Mohammed Taher Siyala. “Oggi calcolano il rischio di attraversare la Libia e di uscire dalle acque territoriali libiche. Una volta lì vengono soccorsi dalle navi dell’operazione Sophia che li portano in Europa, in tutta sicurezza. Credo che bisogni ripensare questa operazione”, ha aggiunto il ministro in un’intervista concessa alla France presse na margine dell’incontro a Varsavia con l’omologo polacco Witold Waszczykowski.

L’operazione Sophia, lanciata nel 2015, è impegnata nel soccorso dei migranti che attraversano il Mediterraneo su imbarcazioni di fortuna e nella lotta ai trafficanti di esseri umani. Negli ultimi mesi la missione è stata anche incaricata di formare la Guardia costiera libica, che avrà poi il compito di intervenire nelle acque territoriali libiche, dove i mezzi Ue non possono operare.

“Io non ho un’altra soluzione” da presentare, ha ammesso Siyala, “se non, naturalmente, lo sviluppo economico dei Paesi di origine e controlli alle frontiere”. Ma anche sostegno alla Libia perchè risolva i suoi problemi (di sicurezza e politici), insedi un governo centrale forte che possa essere partner dell’Europa, ha proseguito il ministro. “L’estate sta arrivando, il mare sarà meno agitato e credo quindi che il numero (di migranti) possa aumentare”, ha concluso. (fonte Afp)