Russia accusa Usa: con raid su Raqqa e Mosul civili in pericolo

Attacchi quasi quotidiani su quartieri urbani e ponti abbattuti

MAR 28, 2017 -

Mosca, 28 mar. (askanews) – Sarebbero centinaia di migliaia i civili in pericolo secondo la Russia, a causa dei raid Usa e della coalizione guidata dagli Stati Uniti in Siria e in Iraq, con attacchi su zone dove non sono presenti soltanto militanti dell’Isis. Lo ha dichiarato in un briefing a Mosca il capo della Direzione Operativa dello Stato Maggiore, Generale delle Forze armate russe Sergei Rudskoy.

“Ci sono attacchi quasi quotidiani su quartieri urbani di Mosul, dove oltre ai militanti dello Stato Islamico, ci sono decine di migliaia di civili” ha detto il generale. “Secondo le organizzazioni umanitarie internazionali hanno lasciato la città più di 250 mila persone”, ha aggiunto Rudskoy, parlando anche della distruzione di 4 ponti a Raqqa, “interrompendo di fatto ogni collegamento tra la parte settentrionale e meridionale della città, dove si trovano 200 mila abitanti”.

Nello stesso briefing Rudskoy ha dichiarato che le truppe governative siriane hanno bloccato ed eliminato un gruppo dell’Isis nella città di Dayr Hafir, nella provincia di Aleppo, attaccandolo.