Esperta Onu svedese decapitata in RDCongo, ucciso anche collega Usa

Erano dispersi

MAR 28, 2017 -

Kinshasa, 28 mar. (askanews) – I corpi senza vita dei due esperti nelle Nazioni Unite dispersi da questo mese nella Repubblica democratica del Congo, sono stati ritrovati. A uno dei due è stata mozzata la testa, ha reso noto un portavoce del governo, Lamber Mende. “Il commissario della polizia provinciale è appena rientrato dall’area dove i due ricercatori Onu sono stati ritrovati”, ha spiegato aggiungendo che uno dei due corpi, quello dell’esperta, è stato ritrovato senza testa. I due ricercatori Onu, l’americano Michael Sharp e la svedese Zahida Catalan, erano stati rapiti lo scorso 12 marzo insieme a quattro congolesi che li stavano scortando nella provincia del Kasai centrale. La regione remota è stata colpita da un’ondata di violenze da metà agosto quando le forze del governo hanno ucciso un capo tribale e leader della milizia, Kamwina Nsapu, che si era ribellato contro il presidente del governo centrale Joseph Kabila.

“Siamo stati informati che due corpi caucasici sono stati trovati in una fossa poco profonda nell’area di ricerca, un uomo e una donna. Dato che non sono dispersi altri caucasici nella regione, esiste un’alta probabilità che si tratti dei corpi di MJ e Zaida. Le impronte dentali e il Dna saranno usati per confermare l’identità. Servirà del tempo”, ha scritto sul suo profilo Facebook il padre di Sharp, John Sharp. Il portavoce del governo, Mende, ha aggiunto che gli esperti della polizia insieme a unità della missione Onu in Congo, nota come “Monusco”, hanno portato i corpi all’obitorio dell’aeroporto di Kananga.

Dmo