Mosca, 28 mar. (askanews) – Sono “pratica comune”, secondo il Cremlino, gli incontri di esponenti russi con il genero di Trump, Jared Kushner ora alla guida di un nuovo ufficio alla Casa Bianca. “Si sono svolte decine di incontri, anche con la società di Kushner e con lui stesso. Questa è una routine nelle pratiche commerciali”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
Intanto però la commissione Intelligence del Senato statunitense vorrebbe ascoltare Kushner in merito all’inchiesta sui tentativi del governo russo di influenzare l’esito delle ultime elezioni presidenziali. A scriverlo è il New York Times, citando fonti dell’amministrazione e del Congresso. La commissione vorrebbe fare delle domande a Kushner sui suoi incontri con l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Sergey Kislyak, già “responsabile” delle dimissioni di Michael Flynn dall’incarico di consigliere per la sicurezza nazionale e delle polemiche su Jeff Sessions, il segretario alla Giustizia. A dicembre Kushner ha anche incontrato Sergey N. Gorkov, numero uno di Vnesheconombank, banca sulla lista nera degli Usa, oggetto di sanzioni dopo l’annessione russa della Crimea e il ruolo di Mosca in Ucraina.
Gli incontri discussi sulla stampa americana non hanno in sé nulla di riprovevole, ma assumono particolare importanza in quanto l’FBI e diverse commissioni parlamentari stanno cercando di determinare l’esatta natura dell’intervento russo nell’utimo processo elettorale americano, che ha portato alla vittoria di Trump.