La Ue chiede a Mosca di liberare Navalny e i manifestanti

centinaia di persone arrestate insieme al leader dell'opposizione

MAR 27, 2017 -

Bruxelles, 27 mar. (askanews) – L’Unione europea ha chiesto alla Russia di liberare “senza indugio i manifestanti pacifici” fermati ieri durante la manifestazione contro la corruzione a Mosca. “Le operazioni di polizia nella Federazione Russa, che hanno cercato di disperdere le manifestazioni e hanno arrestato centinaia di cittadini, fra cui il leader dell’opposizione Alexei Navalny, hanno impedito di esercitare le loro libertà fondamentali, fra cui la libertà di espressione, associazione e riunione pacifica, che sono iscritte nella Costituzione russa”, ha affermato un portavoce dell’Ue in un comunicato.

Secondo gli attivisti sono almeno 700 le persone fermate, tra queste anche il blogger e oppositore del Cremlino, Alexei Navalny. “Esortiamo le autorità russe a rispettare pienamente questi diritti e a liberare senza indugio i manifestanti pacifici che sono stati arrestati”, ha aggiunto la portavoce. Il blogger e leader dell’opposizione russa Alexei Navalny dovrà presentarsi questa mattina davanti ai giudici dopo aver passato la notte in carcere.

All’origine della manifestazione, che ha riunito decine di migliaia di persone a Mosca e anche in decine di città di provincia solitamente tranquille, un rapporto nel quale si accusa il premier Dmitri Medvedev di essere titolare di un impero immobiliare finanziato coi soldi degli oligarchi russi.

L’indagine, sotto forma di video, è stata vista 11 milioni di volte su YouTube, ma è stata accolta nel totale silenzio delle autorità russe.

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