Fillon accusa Hollande: passa indiscrezioni su di me ai media

Candidato: "cellula segreta" dello Stato getta fango su di me

MAR 24, 2017 -

Roma, 24 mar. (askanews) – Il candidato della destra francese alle elezioni presidenziali Francois Fillon si è scagliato a testa bassa contro il presidente Francois Hollande, socialista, accusandolo di aver orchestrato la campagna di stampa che ha portato all’apertura delle indagini a suo carico e ha appannato l’immagine di leader “pulito”. Hollande ha reagito immediatamente condannando “nei termini più duri le false accuse di Francois Fillon”, si legge in una nota dell’Eliseo. “L’esecutivo non è mai intervenuto in nessun processo giudiziario” aggiunge la nota.

Ieri sera in un’intervista televisiva Fillon ha detto che Hollande guida una “cellula segreta” responsabile delle rivelazioni sensazionali apparse sulla stampa e che questo è una “scandalo che coinvolge lo stato”. “Da due mesi la stampa getta fango su di me” ha detto Fillon a France 2, raggiungendo che spesso pensa a Pierre Beregovoy, ex premier socialista sotto inchiesta per un prestito senza interessi che finì per suicidarsi. Fillon ha detto che secondo un libro di prossima uscita scritto da “giornalisti ben lungi da essere miei amici”, Hollande ha ottenuto il contenuto delle intercettazioni legate alle inchieste giudiziarie “che è totalmente illegale”. “Cercavamo una cellula segreta e l’abbiamo trovata” ha detto, riferendosi alla fonte di una serie di accuse comparse sulle pagine della stampa francese, in particolare del settimanale satirico Canard Enchaine.

Fillon è entrato nella corsa all’Eliseo con un’immagine di uomo al di sopra di ogni sospetto di corruzione, ottenendo a novembre la nomination del partito di destra Les Republicains, con la sconfitta dei rivali Nicolas Sarkozy e Alain Juppé. Ma presto è stato travolto dalle inchieste. Il 63enne ex premier è stato accusato la scorsa settimana di abuso di fondi pubblici e beni aziendali per aver impiegato la moglie come assistente parlamentare per 15 anni. L’assunzione di un parente da parte di un parlamentare non è illegale, ma il sospetto è che Penelope Fillon in realtà a non abbia fatto nulla in cambio dei 680mila euro ricevuti come stipendio.

Fillon è nell’occhio del ciclone anche per le rivelazioni secondo cui avrebbe presentato un costruttore di oleodotti libanese, con il quale aveva firmato un contratto di lobbying da 50mila dollari, al presidente russo Vladimir Putin,. Inoltre avrebbe accettato abiti del valore di decine di migliaia di euro comprati per lui da un “amico”.

Ieri sera Fillon ha anche accusato Hollande di spiare il ministero delle Finanze e addirittura il suo ex premier Manuel Valls. La presidenza francese ha replicato che “c’è solo uno scandalo che non riguarda lo Stato ma una persona che ne dovrà rispondere davanti alla giustizia”.

Fillon era partito favorito nella corsa all’Eliseo, ma gli ultimi sondaggi lo danno terzo, staccato dai due concorrenti di testa, la leader di estrema destra Marine Le Pen e il centrista Emmanuel Macron, in vista del primo turno il 23 aprile. Dvorebbero perciò essere Macron e Le Pen ad affrontarsi al ballottaggio del 7 maggio.

(fonte Afp)