Trattati Roma, Polonia minaccia di non firmare conclusioni summit

"Se non ci saranno punti chiave non ci sarà documento"

MAR 23, 2017 -

Varsavia, 23 mar. (askanews) – La Polonia potrebbe decidere di non firmare la dichiarazione finale del summit europeo di Roma che si svolge in occasione dei 60 anni dei Trattati di Roma sabato e domenica. La premier conservatrice Beata Szydlo ha dichiarato che Varsavia potrebbe non firmare le conclusioni se non conterranno dei punti che il suo governo considera fondamentali.

La Dichiarazione di Roma potrebbe non essere firmata “se non ci sarà il consenso, l’accordo di tutti”, ha dichiarato parlando a TVN24. “Esiste tra noi un accordo non scritto secondo cui se non si trova un’intesa entro venerdì non ci sarà alcun documento e quindi non ci saranno discussioni sabato”, ha aggiunto precisando che sul testo continuano le trattative.

A proposito delle priorità polacche, la premier ha citato l’unità dell’Ue, la difesa, la collaborazione con la Nato, il rafforzamento del ruolo dei Parlamenti nazionali e “il principio del mercato unico che non deve dividere ma unire”.

(fonte afp)