Ice, al Crocus di Mosca ancora Made in Italy in vetrina

È ripresa dell'export italiano macchine lavorazione pietre

MAR 23, 2017 -

Mosca, 23 mar. (askanews) – Al Crocus di Mosca ancora una volta l’Italia in vetrina. L’Agenzia Ice di Mosca organizzerà il Padiglione nazionale italiano alla fiera BATIMAT RUSSIA 2017, principale manifestazione internazionale russa del settore. La fiera si svolgerà dal 28 al 31 marzo presso il centro espositivo Crocus di Mosca. La partecipazione italiana, situata nel Padiglione 2 Sala 6, riunirà 13 imprese su una superficie di 234 metri quadrati.

L’organizzazione è in collaborazione con Confindustria Marmomacchine, associazione italiana produttori di marmi, graniti, pietre ornamentali e di macchine utensili ed attrezzature varie per la loro lavorazione.

Negli ultimi anni l’export italiano in Russia è stato condizionato dalla stagione delle sanzioni UE e dalle contromisure adottate da Mosca, ma le opportunità da cogliere rimangono comunque rilevanti sia per i beni di consumo Made in Italy, sia per l’industria meccanica italiana in generale e l’export tecno-lapideo in particolare.

Nel 2015 l’export di macchine e attrezzature italiane per la lavorazione delle pietre ornamentali ha registrato un calo consistente (-51%), dovuto alla variabilità del tasso del rublo e alla difficile situazione economica che il paese stava attraversando, ma nel periodo gennaio-novembre 2016 sono emersi importanti segnali di ripresa dell’export italiano (+32,3%) per un valore pari a 10,3 milioni di euro. Ciò colloca la Russia al 19esimo posto tra i mercati di destinazione delle esportazioni italiane del settore.

Secondo Dogane Russe, nel 2016 le importazioni di macchine italiane per la lavorazione della pietra verso la Federazione Russa sono salite da 10,5 milioni di euro a 11,1 milioni. Nello stesso periodo la quota di mercato dei fornitori italiani è scesa dal 28,8% al 27,3%. L’Italia si riconferma comunque secondo Paese fornitore della Federazione Russa, superata solo dalla Cina (con 13,8 milioni euro, +34% rispetto al 2015).