Francia, a Macron il primo dibattito Tv tra i 5 sfidanti

Secondo i sondaggi

MAR 21, 2017 -

Roma, 21 mar. (askanews) – Il primo dibattito tra i cinque candidati di punta alle presidenziali francesi è stato caratterizzato dalla scontro tra Macron e Le Pen, non casualmente i due aspiranti inquilini dell’Eliseo più accreditati dai sondaggi. La Le Pen ha accusato Macron di “un vuoto assoluto, siderale” su tutte le questioni di politica estera e Macron ha ribattuto accusando la leader del Front National di non capire, anzi di non voler capire e la replica sembra esser stata convincente considerato che un primo sondaggio Elabe realizzato per l’emittente BFMTV, vede Emmanuel Macron vincitore almeno nel senso di essere risultato più convincente.

Secondo il sondaggio Macron ha convinto il 29% degli spettatori davanti a Jean-Luc Mélenchon (20%) mentre Marine Le Pen e François Fillon sono affianciati al terzo posto (19%) e il socialista Benoît Hamon chiude il drappello (11%).

In oltre tre ore di dibattito i momenti salienti sono stati quelli che hanno visto i due front-runner per l’Eliseo, Macron e Le Pen, misurarsi faccia a faccia. “Avete un talento folle, potete parlare sette minuti di fila e non dire niente. Non saprei riassumere quel che avete detto, è il vuoto assoluto, siderale”, ha detto la Le Pen attaccando Macron e invitando i francesi a prendere in considerazione le affermazioni del capofila di ‘”En marche” e a verificarne la consistenza.

La replica di Macron non è stata tenera. “Contrariamente a voi, io non voglio scendere a patti con Putin, io voglio una Francia forte in Europa. Se non avete capito che, contrariamente a voi, voglio una politica francese forte ma responsabile, non la rovina, non spese che non possiamo finanziare … Ecco, questo è il nostro grande disaccordo.La priorità della nostra politica, e lo so che vi dispiace signora Le Pen, sarà la sicurezza dei francesi nella lotta contro l’Isis, all’estero come all’interno del paese”.

Ma il dibattito, che vedeva presenti solo cinque tra gli undici candidati qualificati al primo turno (e su questo è intervenuto Francois Fillon, che ha denunciato “un problema di democrazia”) è stato tutto all’insegna dello scontro tra la Le Pen e gli altri quattro contendenti. Dalle pensioni, all’Europa, al velo islamico, alla riforma della maggiore età su praticamente tutti i temi la Le Pen ha trovato modo di polemizzare con gli avversari sino a venire attaccata da Macron che le ha rimproverato un atteggiamento “divisivo” mentre Fillon ha definito la leader del front National “la vera serial killer del potere d’acquisto” con la sua proposta di uscire dall’Euro.

Esaurita la formalità di questo primo show-down televisivo, la campagna da oggi entra nel vivo anche con nuove regole per i media. Da oggi al 10 aprile, le norme prevedono un più rigoroso rispetto dei tempi per gli undici candidati per quanto riguarda le apparizioni in radio e tv; dal 10 aprile, e sino al 23, giorno del primo turno, andrà in vigore invece una totale par condicio. Da oggi al 23 aprile sono previsti altri due dibatttiti, uno su BFM TV e CNews il aprile, l’altro su France 2 il 20 aprile.