Kazakistan, apre processo in contumacia contro dissidente Ablyazov

Ex banchiere accusato di appropriazione indebita

MAR 17, 2017 -

Almaty, 17 mar. (askanews) – Si è aperto ad Almaty il processo in contumacia contro Mukhtar Ablyazov, banchiere fuggitivo ed esponente dell’opposizione kazaka accusato dal Kazakistan, dalla Russia e dall’Ucraina di appropriazione indebita. “Il processo è iniziato alle 10 (le 5 in Italia) del 17 marzo” ha detto all’Afp un rappresentante del tribunale penale speciale interdistrettuale. Ablyazov, ex ministro dell’Energia e banchiere in Kazakistan, è accusato di aver sottratto miliardi di dollari dalle casse della BTA, un tempo prima banca dell’autoritaria repubblica ex sovietica. Ha sempre negato le accuse, che secondo lui sarebbero legate alla sua opposizione al leader politico kazako, il 76enne Nursultan Nazarbayev.

Ablyazov, che oggi si trova in Francia, avrebbe finanziato ampiamente i gruppi e i media di opposizione in Kazakistan, un Paese centroasiatico di 18 milioni di abitanti che Nazarbayev guida con pugno di ferro dall’indipendenza nel 1991. L’ex banchiere ha promesso di rovesciare il governo kazako “nel giro di tre anni” dopo che la massima autorità amministrativa francese ha deciso di fermare il procedimento di estradizione a dicembre.

Ablyazov doveva essere estradato in Russia, dove è ricercato anche per accuse di corruzione presso BTA, ma i giudici francesi hanno individuato “un obiettivo politico” dietro la richiesta di estradizione russa. Il banchiere ha detto che “sarebbe stato ucciso” nel giro di un periodo “da un mese a un anno” se l’estradizione, che sarebbe probabilmente stata seguita da un a verso il Kazakistan, avesse avuto luogo. L’inviato speciale dell’Onu per la tortura ha sconsigliato l’estradizione, citando forti rischi di tortura. Ablyazov è stata in carcere in Francia oltre tre anni dopo essere stato arrestato in Costa azzurra nel 2013.

(fonte Afp9