Taiwan per la prima volta dice di poter colpire Cina con missili

Rapporti di nuovo tesi tra con la Repubblica popolare

MAR 16, 2017 -

Roma, 16 mar. (askanews) – Taiwan ha dichiarato oggi, per la prima volta, di essere in grado di lanciare dei missili sulla Cina, in occasione della presentazione di un rapporto sulla difesa nel quale si segnala un rischio accresciuto d’invasione cinese.

Pechino considera Taiwan, la cui autonomia risale al 1949 quando i nazionalisti di Chiang Kai-shek vi si rifugiarono per sfuggire all’avanzata delle forze comuniste guidate da Mao Zedong, come parte integrante del suo territorio. Dopo otto anni di tentativi di riavvicinamento, l’arrivo al potere a Taipei della presidente Tsai Ing-wen ha portato a un raffreddamento.

Presentando in Parlamento il suo rapporto quadriennale, il ministro della Difesa Feng Shih-kuan, ha risposto “sì” quando un deputato l’ha interrogato per sapere se Taiwan sia in grado di colpire con missili la Cina continentali. “Per la prima volta il ministero lo conferma”, ha dichiarato all’agenzia France Presse il parlamentare Wang Ting-yu, precisando che i missili taiwanesi hanno una portata superiore a 1.500 km.

Il ministero aveva in passato indicato di aver prodotto missili da crociera, ma non aveva mai pubblicamente dato conferme sulla loro capacità.

Il rapporto del ministero della Difesa si segnala la necessità di migliorare la protezione di Taiwan. “Se il nemico insistesse nel volerci invadere, noim dovremmo indebliere le sue capacità colpendo i soldati da loro, nelle loro basi, combattendoli sul mare, contrastando il loro approccio sulle coste ed eliminandoli sulle spiagge”, recita il documento.

La Cina dispone di oltre 1.500 missili puntati su Taiwan, secondo il ministero della Difesa di Taipei. L’esercito taiwanese conta di 200mila soldati, quello cinese di 2,3 milioni di uomini.

Il ministro della Difesa punta ad aumentare le spese militari fino al 3 per cento del Pil, rispetto al 2 per cento di quest’anno, con un incremento mai visto nell’ultimo decennio.

(Fonte Afp)