Elezioni Olanda, vincono liberali di Rutte: Wilders non sfonda

Al Vvd 33 seggi, 20 per i populisti. Grande passo avanti dei Verdi

MAR 16, 2017 -

Roma, 16 mar. (askanews) – Il partito di centrodestra del primo ministro Mark Rutte (Vvd, liberal democratico) ha vinto le elezioni politiche in Olanda. Con oltre il 90% delle schede scrutinate, il VVd ha conquistato 33 seggi, nove in meno rispetto alle elezioni del 2012, ma ben 13 in più del partito populista antieuropeo e xenofobo (Pvv) di Geert Wilders, che si è fermato a 20. Appena un seggio in meno (19) per i democristiani (Cda) e i liberali di sinistra (D66).

Grande passo in avanti per i Verdi di sinistra (GroenLinks), che ottengono 14 seggi, più del triplo dell’ultima legislatura, sottolinea la Bbc. Entra in Parlamento per la prima volta anche il partito antirazzista di Denk, fondato da due cittadini turco-olandesi.

Il Partito laburista (PvdA), il partito minore della coalizione di governo, ha subito invece una sconfitta storica con solo nove seggi, 29 in meno rispetto alle ultime elezioni. In crescita l’affluenza, passata dall’81% all’82%.

Mark Rutte ha salutato la vittoria del suo partito contro “uno sgradevole populismo” e, già nella notte, si è messo al lavoro per preparare i negoziati per la coalizione di governo, che avranno inizio oggi. “Mark Rutte non si è ancora liberato di me”: questo è stato invece il primo commento, via Twitter, del leader del Parito per la Libertà olandese, Wilders, già dopo gli exit poll che davano i liberali in vantaggio.