Minsk, 15 mar. (askanews) – Circa 3.000 persone hanno partecipato oggi a Minsk a una rara manifestazione di opposizione al presidente bielorusso Alexander Lukashenko. I manifestanti hanno chiesto le dimissioni del capo dello Stato, denunciando il suo autoritarismo.
La manifestazione, ufficialmente interdetta, intendeva anche denunciare una tassa controversa che penalizzerebbe, secondo i suoi detrattori, i cittadini che lavorano per meno di sei mesi all’anno.
Lukashenko, che governato la Bielorussia con il pugno di ferro dal 1994, ha sospeso la scorsa settimana l’applicazione di questa misura soprannominata “tassa sui parassiti”, ma si è rifiutato di abrogarla completamente.
“Le proteste popolari non sono solo legate a questo decreto”, ha detto uno degli organizzatori della marcia, Sergey Kalyakin. “Il problema è che è diventato impossibile vivere qui”.
(fonte afp)