Romania, delegazione in Sicilia e Calabria su abusi lavoratrici

Per incontrare le autorità italiane dopo reportage britannico

MAR 14, 2017 -

Roma, 14 mar. (askanews) – Il primo ministro romeno Sorin Grindeanu ha disposto che una delegazione formata dal ministro per i romeni all’estero, Andreea Pastîrna, e da un rappresentante del ministero degli Interni, si rechi in Italia da domani 15 marzo al 17 marzo per ottenere maggiori informazioni sulla situazione delle lavoratrici romene che lavorano nei campi in Sicilia e Calabria, dopo il reportage dell’Observer e del Guardian sui numerosi casi di sfruttamento e abusi.

“Il premier Sorin Grindeanu segue con preoccupazione la situazione dei romeni in Italia e attende la relazione dei rappresentanti del governo” inviati in Italia, recita la nota dell’esecutivo romeno. I membri della delegazione incontreranno rappresentanti delle autorità locali e delle ong.

Secondo l’Observer circa 5.000 donne romene lavorano come stagionali nella provincia di Ragusa e nella stessa zona insistono 7.500 lavoratrici, la maggior parte romene, spesso in condizioni di schiavitù.

Della situazione si è interessato anche l’Avocatului Poporului, ombudsman romeno, che intende prendere le misure necessarie nei confronti delle autorità italiane per la situazione delle romene sfruttate e abusate.