Coalizione, tutti i miliziani dell’Isis rimasti a Mosul moriranno

Brett McGurk: "Chiusa la strada di uscita, sono tutti intrappolati"

MAR 13, 2017 -

Roma, 13 mar. (askanews) – Tutti i combattenti dell’Isis che sono rimasti a Mosul “moriranno” in questa ultima grande roccaforte irachena del Califfato ormai assediata da tutte le parti dopo una vasta offensiva lanciata dai governativi lo scorso 8 ottobre. Lo ha detto alla BBC, Brett McGurk, alto funzionario Usa nella coalizione internazionale anti-Isis.

La dichiarazione arriva dopo che le forze irachene hanno tagliato l’ultima strada che porta fuori da Mosul, chiudendo i jihadisti all’interno del capoluogo controllato dagli uomini del Califfato nero dall’estate del 2014.

“Ogni combattente rimasto a Mosul sta andando incontro alla morte, perché sono tutti intrappolati. Quindi siamo molto impegnati non solo a sconfiggerli a Mosul ma anche ad assicurarci che questi non possano fuggire”, ha detto McGurk.

Da parte sua, il generale Maan al-Saadi delle forze dell’antiterrorismo iracheno, ha annunciato che le forze di Baghdad controllano “più di un terzo” della parte occidentale di Mosul.

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