Hong Kong, aiutarono Snowden, rifugiati chiedono asilo a Canada

Temono di essere espulsi e rimandati in Sri Lanka

MAR 10, 2017 -

Roma, 10 mar. (askanews) – Ajith Puspa, Supun Thilina Kellapatha, il suo compagno Nadeeka, 3 Vanessa Rodel sono i rifugiati dello Sri Lanka (a parte la Rodel, filippina) che nel 2013 diedero asilo a Edward Snowden a Hong Kong. Ora i quattro, minacciati, chiedono asilo al Canada e il loro avocato parla di una “questione di vita e di morte”. Dopo aver dato riparo a Snowden i quattro – tutti rifugiati a Hong Kong – non hanno potuto trovare lavoro e ora vivono in condizioni di povertà.

Dal Canada la prima risposta, ufficiosa, è positiva. Un avvocato che si occupa di immigrazione, Marc-Andre Seguin, ha detto che la richiesta sarà esaminata in tempi rapidi e, data la situazione, in modo discrezionale. Le autorità canadesi, tuttavia, sinora non si sono pronunciate.

I rifugiati, che lamentano di essere perseguitati dalla polizia di Hong Kong, temono di venir espulsi in Sri Lanka dove temono violenze e torture.