Roma, 9 mar. (askanews) – Vladimir Putin ha invitato oggi il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a voltar pagina nei suoi rapporti con l’Iran, quando il capo del governo dello Stato ebraico ha evocato la volontà ancestrale dei persiani e dei loro “eredi” di “distruggere il popolo ebraico”. Il presidente russo ha invitato leader israelano, in visita a Mosca, a considerarla storeia antica.
Netanyahu, ricevuto al Cremlino, ha violentemente criticato l’Iran, alleato della Russia in Medio Oriente. “2.500 anni fa c’è stato un tentativo della Persia di distruggere il popolo ebraico. Questo tentativo è fallito ed è quanto noi celebriamo con la festa” del Purim, che avrà luogo domenica e lunedì in Israele, ha spiegato il capo del governo israeliano.
Il Purim ricorda, secondo la tradizione ebraico, la vittoria degli ebrei su un visir dell’Impero persiano, Haman, nel V secolo avanti Cristo. “Oggi l’Iran, erede della Persia, prosegue questo tentativo di distruggere lo Stato ebraico. Lo dicono nella maniera più chiara, lo scrivono sui loro missili balistici”, ha detto Netanyahu.
“Sì. Si tratta del V secolo prima della nostra era”, ha risposto ironicamente il presidente russo. “Oggi – ha continuato – noi viviamo in un mondo differente. Parliamone”.
(Fonte Afp)