Cia: WikiLeaks aiuta nemici, altera capacità di protezione Usa

"Agenzia non ha diritto di spiare americani e infatti non lo fa"

MAR 9, 2017 -

Roma, 9 mar. (askanews) – La pubblicazione da parte di WikiLeaks di documenti relativi ai metodi di intercettazione e pirataggio messi in atto dall’intelligence statunitense mette in pericolo gli agenti americani e aiuta gli avversari degli Stati Uniti. E’ la posizione espressa ieri dalla Cia che, comunque, si rifiuta di riconoscere come autentici i documenti pubblicati da Wikileaks e presentati come tecniche della stessa Cia per spiare cittadini attraverso telefoni cellulari ed elettrodomestici come televisori.

“Il pubblico americano dovrebbe essere preoccupato da qualsiasi pubblicazione di Wikileaks che mira ad alterare la capacità della comunità di intelligence di proteggere l’America da terroristi e altri avversari”, ha detto una portavoce della Cia, Heather Fritz Horniak.

Secondo i documenti pubblicati da Wikileaks, la Cia ha sviluppato più di un migliaio di programmi malware, virus, cavalli di Troia e altri software, che permettono di prendere il controllo di dispositivi elettronici come smartphone o televisori, ma anche di auto, allo scopo di spiare i loro utenti.

La portavoce ha ribadito che la Cia non ha alcun diritto di condurre operazioni di sorveglianza negli Stati Uniti, né contro gli americani, e infatti “non lo fa”. “Il lavoro della Cia è di essere innovativi, all’avanguardia e di essere la prima linea di difesa di questo paese contro i nostri nemici all’estero”, ha aggiunto. “La missione della Cia è raccogliere informazioni all’estero per proteggere l’America dai terroristi, da Stati ostili e altri avversari”, ha insistito.

(fonte afp)