WikiLeaks Cia, Apple promette “azione rapida” su falle sicurezza

Anche Microsoft e Samsung promettono interventi

MAR 8, 2017 -

New York, 8 mar. (askanews) – Apple ha promesso di “affrontare rapidamente” le falle nella sicurezza che sarebbero state usate dalla Cia per hackerare i suoi iPhone e spiare le persone, secondo quanto emerso dai documenti pubblicati ieri da WikiLeaks. La società di Cupertino, una delle tante multinazionali che sarebbero state ‘usate’ dall’intelligence statunitense per i suoi programmi di spionaggio, ha reso noto che molte delle vulnerabilità descritte nei documenti sono già state risolte con l’ultima versione di iOS, il sistema operativo per iPhone e iPad, e ha rassicurato sul fatto che risolverà presto anche gli altri problemi.

Anche le altre multinazionali citate nei documenti, come Samsung e Microsoft, hanno pubblicato dei comunicati stampa, anche se abbastanza generici, in cui si sottolinea che “la protezione della privacy dei clienti e la sicurezza dei nostri prodotti è una priorità” e che stanno “urgentemente affrontando il problema”. Secondo i documenti pubblicati da WikiLeaks, la Cia usa malware capaci di “infettare e controllare” Microsoft Windows ma anche le smart-Tv di Samsung.

WikiLeaks aveva anticipato la pubblicazione di 8.761 documenti con messaggi che facevano riferimento a un “Anno Zero”, come ha chiamato la prima parte della serie di ‘leaks’, e a “Vault 7”, il nome in codice scelto per questo nuovo attacco all’intelligence. L’intera serie di rivelazioni, di cui “Anno Zero” è solo la prima parte, costituirebbe la più ampia mole di documenti sullo spionaggio mai pubblicata, secondo il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, sette anni dopo le rivelazioni di Chelsea Manning e quattro anni dopo quelle di Edward Snowden.