Roma, 7 mar. (askanews) – Un asiatico su quattro ha pagato delle tangenti per accedere a un servizio pubblico nel 2016. L’ha affermato oggi l’organizzazione non governativa Transparency International (TI) nel diffondere oggi uno studio.
L’Ong con base a Berlino ha interpellato oltre 20mila persone in 16 paesi dell’area Asia-Pacifico, che vanno dal Pakistan all’Australia.
Secondo lo studio, l’India e il Vietnam sono i paesi in cui c’è più corruzione: circa due terzi degli interpellati ha detto di aver dovuto pagare per accedere a servizi come la scuola o gli ospedali.
Il Giappone, la Corea del Sud, Hong Kong e l’Australia sono risultati essere i paesi più virtuosi della regione.
Secondo l’indagine, i funzionari più corrotti sono i poliziotti. E la categoria che più paga sono i più poveri.
“I governi devono fare di più per onorare i loro impegni anti-corruzione”, ha dichiarato José Ugaz, presidente del Consiglio d’amministrazione di TI, in un comunicato. “La corruzione – ha continuato – non è un crimine minore, impedisce di portere il cibo a tavola, impedisce l’educazione, impedisce le cure sanitarie adeguate e, infine, uccide”.
(Fonte Afp)