Teheran, 4 mar. (askanews) – L’Iran ha testato con successo il sistema missilistico antiaereo russo S-300, che è ora “operativo”, ha riferito la tv di Stato Irib, in un momento di rinnovate tensioni tra Teheran e Washington dopo l’arrivo alla presidenza Usa di Donald Trump. La televisione ha precisato che “vari obiettivi, tra cui un missile balistico e un drone, sono stati abbattuti” nel test effettuato “alla presenza degli alti responsabili politici e militari in una base di difesa antiaerea” nel deserto iraniano.
Il generale Farzad Esmaili, commandante della difesa antiaerea iraniana, ha dichiarato a Irib che il sistema antiaereo Bavar 373, fabbricato in Iran, sara “testato molto presto” e che è “più moderno” di quello comprato dalla Russia. “L’S-300 è un sistema mortale per i nemici” e il suo dispiegamento a fianco di altri sistemi antiaerei “rende il cielo del APesepiù sicuro” .
Nel 2010 la Russia aveva sospeso le forniture del sistema S-300 all’Iran a seguito delle sanzioni imposte dall’Onu per spingere Teheran, accusata di volersi dotare dell’arma atomica, a rinunciare alle attività nucleari sensibili. Ma la conclusione dell’accordo tra la Repubblica islamica e le grandi potenze nel 2015 ha permesso la revoca progressiva delle sanzioni e a Mosca di riprendere le consegne dell’S-300, ricevuto dall’Iran nel 2016.
(fonte Afp) Bea MAZ