Ecuador, socialista Moreno verso vittoria alle presidenziali

Ancora non chiaro se andrà a ballottaggio contro conservatore Lasso

FEB 20, 2017 -

Quito, 20 feb. (askanews) – Il socialista Lenin Moreno, candidato del partito al governo in Ecuador, va verso la vittoria alle elezioni presidenziali, battendo il rivale di destra, Guillermo Lasso, al primo turno del voto che si è tenuto ieri per la successione a Rafael Correa. L’ex vice presidente Moreno, candidato di Alleanza Paese (AP, partito al potere), ha ottenuto il 38,87% dei voti contro il 28,50% dell’ex a banchiere conservatore Guillermo Lasso, della formazione Creare opportunità (Creo), titolare del de 28,50%, sulla base dell’81,90% delle schede scrutinate dal Consiglio nazionale elettorale. Per vincere al primo turno Moreno deve arrivare al 40% dei voti, con dieci punti di vantaggio sullo sfidante.

“Abbiamo già dieci punti di vantaggio su Lasso e continua a crescere” ha twittato Correa, che ha invitato ad accettare “la volontà del popolo ecuadoriano espressa dalle urne”. Il presidente del Consiglio elettorale, Juan Pablo Pozo, ha consigliato di “attendere lo spoglio del 100% delle schede” previsto a metà giornata oggi, prima di confermare la vittoria o il ricorso al ballottaggio in programma peril 2 aprile.

Al termine di tre mandati e dieci anni alla guida del Paese, il carismatico ma controverso presidente uscente lascia un Paese modernizzato, nel quale le disuguaglianze sociali sono state ridotte, ma polarizzato e in preda alla crisi economica. “Questa battaglia, la vinceremo” ha detto in serata Moreno, alla folla festante nella sede del partito a Quito. Dopo la chiusura della urne, Lasso, da Guayaquil, capitale economica dell’Ecuador, si è detto certo che “ci sarà un secondo turno”.

Al voto erano chiamati 12,8 milioni di elettori per scegliere tra otto candidati il successore di Correa, ma anche il vicepresidente, 137 deputati e cinque rappresentanti al Parlamento andino, sotto gli occhi di circa 200 osservatori internazionali.

(fonte Afp)