Wsj: intelligence non si fida di Trump, non condivide tutte info

Rapporti sempre tesi tra le agenzie e il presidente

FEB 16, 2017 -

New York, 16 feb. (askanews) – I funzionari dell’intelligence statunitense non stanno condividendo alcune informazioni sensibili con il presidente Donald Trump per paura che possano essere compromesse o diventare pubbliche, secondo le fonti del Wall Street Journal.

Secondo il quotidiano, da alcuni rapporti presentati al presidente sarebbero stati omessi fonti e modi usati dalle agenzie d’intelligence durante le loro operazioni. Le fonti hanno detto che anche in passato erano stati omessi dei particolari dai rapporti ai presidenti, ma mai per paura di una fuga di notizie o per mancanza di fiducia. A preoccupare sono i presunti legami con la Russia e l’incoraggiamento di Trump, rivolto al Cremlino, a hackerare le e-mail di Hillary Clinton, sua rivale alle elezioni presidenziali; sono poi sotto gli occhi di tutti le continue critiche rivolte dal presidente alle agenzie d’intelligence.

Un portavoce dell’Office of Director of National Intelligence ha commentato: “L’ipotesi che l’intelligence stia nascondendo delle informazioni e che non stia fornendo il miglior servizio possibile al presidente e al suo team per la sicurezza nazionale non è vero”.