Usa, caso Flynn-Russia, per Trump sono tutte “fake news”

L'ex consigliere "una brava persona" ma ha sbagliato

FEB 16, 2017 -

New York, 16 feb. (askanews) – Michael T. Flynn, dimessosi il 13 febbraio da consigliere per la sicurezza nazionale, e’ una “brava persona” ma quello che ha fatto e’ sbagliato. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump in una conferenza organizzata per annunciare la nuova nomina del segretario al Lavoro ma trasformata subito in uno sproloquio per vantarsi di quanto fatto e per attaccare la stampa disonesta.

L’ex generale non e’ stato trasparente con il vicepresidente Mike Pence e altri in merito alle telefonate che aveva avuto con l’ambasciatore russo in Usa, nelle quali aveva parlato anche di sanzioni (cosa ammessa dopo averla negata in varie occasioni): “Non ha informato correttamente il vicepresidente, non lo ha informato e poi ha detto non si ricordava e cio’ per me non e’ accettabile”, ha aggiunto Trump.

Ma secondo il presidente Usa la vera storia non sta in quanto fatto da Flynn ma in come la stampa abbia ottenuto informazioni su questo caso. Dicendo di avere chiesto al dipartimento della Giustizia di indagare sulle possibili talpe che hanno fornito informazioni alla stampa, Trump ha aggiunto: “E’ stato un processo illecito…la stampa dovrebbe vergognarsi”. Il motivo? “Sono tutte notizie false”.