Usa sostengono Giappone su isole contese, rabbia di Pechino

Le isolette sono coperte dal trattato di sicurezza nippo-americano

FEB 13, 2017 -

Roma, 13 feb. (askanews) – Pechino ha espresso oggi ferma contrarietà all’affermazione del presidente Usa Donald Trump e del primo ministro giapponese Shinzo Abe che le isole Diaoyu (Senkaku per il Giappone) siano coperte dal Trattato di sicurezza nippo-americano.

“La Cina è gravemente preoccupata e fortemente contraria ai commenti relativi del Giappone e degli Stati uniti”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Geng Shuang in un briefing. “Diaoyu Dao e le isole vicine sono territorio della Cina. Nessuna retorica e nessuna azione, da parte di chicchessia, puotrà cambiare il fatto che Diaoyu Dao o far venire la risolutezza e la determinazione della Cina a mantenere la sua sovranità nazionale e la sua integrità territoriale”.

Giappone e Cina sono ai ferri corti per le piccole isole contese nel Mar cinese orientale. Pechino, inoltre, rivendica qualcosa come l’80 per cento del Mar cinese meridionale, in una contesa che viede Pechino opposta a diversi paesi del Sudest asiatico e agli Stati uniti.

In un comunicato congiunto al termine del weekend di vista di Abe negli Stati uniti è stato ribadito che il trattato di sicurezza nippo-americano copre anche le isole Senkaku.