Lituania, capo turismo costretto a dimettersi dopo falso spot

"Reale è bello" lo slogan, ma le foto erano di altri Paesi...

FEB 10, 2017 -

Vilnius, 10 feb. (askanews) – Il capo del turismo in Lituania è stato costretto a dimettersi dopo che una campagna pubblicitaria con fondi pubblici ha utilizzato foto di altri Paesi per promuovere lo stato baltico, con lo slogan “Autentico è bello”.

Il Dipartimento di Stato del Turismo ha riconosciuto che alcune delle foto utilizzate sui social network erano state scattate in altri Paesi europei, come la Finlandia e la Slovacchia.

Gli utenti lituani di Facebook hanno iniziato a ‘inondare’ i propri profili con centinaia di foto internazionali, indicandole erroneamente come posti della Lituania e accompagnando alle immagini l’hashtag #realisbeautiful. Lo stesso primo ministro, Saulius Skvernelis, si è speso in prima persona per perorare la causa, postando il palazzo Berlaymont della Commissione Ue nel centro di Bruxelles. “Da domani, inizieremo a lavorare nel nuovo palazzo governativo a Karoliniskes”, si leggeva sul suo profilo, alludendo alla periferia residenziale della capitale Vilnius e aggiungendo uno smile.

Ore dopo, il primo ministro ha criticato aspramente la campagna pubblicitaria – bollata come “fraudolenta” – e ha chiesto un’indagine.