Lutto per il giornalismo Usa: morto Bernard Redmont, un grande corrispondente

Perse lavoro in era McCarthy,lavorò a Cbs News con Cronkite e Afp

GEN 26, 2017 -

Roma, 26 gen. (askanews) – Lutto nel mondo del giornalismo statunitense: è morto a 98 anni Bernard S. Redmont, acclamato ex corrispondente estero per Cbs News e altre testate come Afp e Cbc. Redmont è morto lunedì in un ospite di Canton Massachussetts: a dare la notizia suo figlio Dennis, per lungo tempo capo della redazione di Roma della Associated Press.

Nato a New York nel 1918, Bernard Redmont era stato reclutato dai Marines nel 1943 e aveva lavorato come corrispondente di guerra nelle isole Marshall, ricevendo la alta onorificenza del Purple Heart. Successivamente Bernard Redmont aveva lavorato come capo dell’ufficio di corrispondenza di World Report, rivista che ha preceduto U.S. News & World Report, durante la dittatura di Juan Peron’s alla fine degli anni ’40 ed era stato successivamente trasferito a Parigi per la stessa testata.

Redmont era stato vittima delle proscrizioni dell’epoca di McCarthy: chiamato a testimoniare al Congresso presso la commissione per le attività antiamericane in occasione di un processo, Redmont si rifiutò di testimoniare contro il funzionario del Dipartimento al Commercio William Remington e di definirlo comunista: successivamente Redmont perse il lavoro a World Report e restò nella ‘lista nera’ per un decennio.

“Bern Redmont, oltre a essere un superbo giornalista è stato un uomo di assoluta e inflessibilie integrità che gli è costata cara nell’era McCarthy. Ma andò oltre e divenne uno dei migliori corrispondenti esteri televisivi americani,” ha dichiarato Claude Erbsen, ex vicepresidente ed ex responsabile dei servizi mondiali della Associated Press.

Successivamente Redmont lavorò da Parigi per il desk in lingua inglese della Agence France Presse. Successivamente lavorò per la Canadian Broadcasting Co. e per la Westinghouse Broadcasting Corp., oltre che per la CBS News da Mosca.

Bernard Redmont vinse lo Overseas Press Club awards nel 1968 per le sue corrispondenze dalla guerra dei Sei Giorni dall’Egitto e nel 1973 per i suoi servizi sulle trattative di pace che conclusero la guerra del Vietnam. Lo stesso anno il presidente francese Georges Pompidou lo insignì della Legione d’Onore. Successivamente Bernard Redmont insegnò giornalismo alla Boston University lavorando fino agli anni ’80 tenendo numerose conferenze internazionali e sostenendo con le sue iniziative la libertà di stampa in Centro America.