Giappone ratifica il Tpp, sperando in un ripensamento di Trump

Il presidente Usa ha detto di non volerne sapere

GEN 20, 2017 -

Roma, 20 gen. (askanews) – Il Giappone ha ratificato oggi l’accordo di Partenariato trans-Pacifico (Tpp), il trattato di libero scambio firmato da 12 paesi sulle due sponde dell’oceano, che il presidente entrante Usa Donald Trump ha dichiarato di non considerare parte dei suoi programmi. Dopo che il governo di Shinzo Abe – ha scritto oggi l’agenzia di stampa Kyodo – ha approvato l’accordo, Tokyo ha comunicato alla Nuova Zelanda, paese presso il quale è registrato, che il Giappone ha completato la procedura di ratifica.

Il Tpp, promosso dagli Stati uniti nell’era di Barack Obama, sarà probabilmente una delle vittime più illustri della svolta protezionistica annunciata da Trump in campagna elettorale. Il miliardario ha spiegato che non intende andare avanti con la sua applicazione in campagna elettorale. Abe, che pure ha ammesso l’inutilità di procedere senza la partecipazione Usa, non smette tuttavia di sperare in un ripensamento del leader americano, che oggi s’insedia alla Casa bianca.

Il capo del governo nipponico, durante il viaggio appena concluso in diversi paesi dell’Asia sudorientale e in Australia, ha insistito con i paesi firmatari – tra i quali anche il Vietnam – sull’esigenza di continuare a premere su Washington per rilanciare l’accordo di libero scambio che, se realizzato, ingloberebbe il 40 per cento degli scambi mondiali.