Pakistan, bruciò viva figlia in delitto onore: condannata a morte

La ragazza diciottenne si era sposata senza consenso famiglia

GEN 17, 2017 -

Roma, 17 gen. (askanews) – Un tribunale pachistano ha condannato a morte la donna che ha dato fuoco alla figlia diciottenne che si era sposata senza il consenso della famiglia, uccidendola. Lo scrive oggi il Guardian.

Parveen Bibi ha confessato di fronte a un tribunale speciale della città di Lahore l’uccisione della figlia a giugno, sostenendo che la ragazza aveva “portato la vergogna nella famiglia”.

Zaneet Rafiq si era sposata ad Hassan Khan, lasciando la famiglia. Secondo il tribunale, il fratello Anees – condannato all’ergastolo – l’avrebbe picchiata, prima che la madre le gettasse addosso il kerosene e le desse fuoco.

Dopo il feroce assassinio, nessuno dei famigliari della ragazza è intervenuta ai funerali. Solo la famiglia del marito ha sepolto i suoi poveri resti, nella notte, in una tomba vicino alla città.