Abu Mazen e Papa Francesco: la Comunità internazionale aiuti per ripresa processo di pace

Il presidente palestinese ricevuto in udienza privata

GEN 14, 2017 -

Roma, 14 gen. (askanews) – Papa Francesco ha ricevuto in udienza il presidente dello Stato di Palestina, Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e durante l’incontro si è discusso del processo di pace in Medio Oriente, di altri conflitti regionali e della necessità di salvaguardare il “carattere sacro dei Luoghi Santi per i credenti di tutti e tre le religioni abramitiche”. Lo riferisce una nota della Santa Sede. Mahmoud Abbas ha poi incontrato il Segretario di Stato Pietro Parolin, accompagnato dal Segretario per i Rapporti con gli Stati Paul Gallagher.

Nel corso dei cordiali colloqui, si legge nella nota, si sono rilevati anzitutto i buoni rapporti esistenti tra la Santa Sede e la Palestina, suggellati dall’Accordo globale del 2015, che riguarda aspetti essenziali della vita e dell’attività della Chiesa nella società palestinese. In tale contesto, si è ricordato l’importante contributo dei Cattolici in favore della promozione della dignità umana e in aiuto dei più bisognosi, particolarmente nei campi dell’educazione, della salute e dell’assistenza.

Ci si è quindi soffermati sul processo di pace in Medio Oriente, esprimendo la speranza che si possano riprendere i negoziati diretti tra le Parti per giungere alla fine della violenza che causa inaccettabili sofferenze alle popolazioni civili e ad una soluzione giusta e duratura. A tale scopo, si è auspicato che, con il sostegno della Comunità internazionale, si intraprendano misure che favoriscano la reciproca fiducia e contribuiscano a creare un clima che permetta di prendere decisioni coraggiose in favore della pace.

Non si è mancato di ricordare l’importanza della salvaguardia del carattere sacro dei Luoghi Santi per i credenti di tutti e tre le religioni abramitiche. Particolare attenzione è stata infine dedicata agli altri conflitti che affliggono la Regione.