Cremlino: dossier Trump? Non commentiamo le bufale così a lungo

Peskov dice che a Mosca nessuno conosce autore documento

GEN 13, 2017 -

Mosca, 13 gen. (askanews) – “Non commentiamo le bufale così a lungo”. Lapidario, l’addetto stampa presidenziale russo Dmitry Peskov è entrato nel merito del presunto “rapporto” compromettente sul presidente degli Stati Uniti eletto Donald Trump, che secondo la stampa americana sarebbe nelle mani del Cremlino. “Un’invenzione” l’ha definita Peskov, specificando che il Cremlino non conosce l’autore del documento E sottolineando che la Russia non sa nulla di un ex agente dei servizi speciali britannici, che, secondo i media Usa, sarebbe il creatore del report per compromettere Trump.

Un documento anonimo dice che alcuni “agenti russi” hanno presumibilmente un dossier compromettente su Trump. Il documento è stato pubblicato su BuzzFeed, citando “un uomo che si è identificato come un ex ufficiale dei servizi segreti britannici”. Giovedì è poi emerso il nome dell’autore del rapporto: Christopher Steele, 52 anni, ex dipendente del MI6, e cofondatore della londinese Orbis Business Intelligence, specializzata in indagini e sicurezza.

Trump ha ripetutamente negato le accuse e ha affermato che non aveva nulla a che fare con la Russia e che non comunica con le autorità russe.