Mosca, 11 dic. (askanews) – A meno di un mese dalle presidenziali in Moldova, che hanno incoronato il filo-russo Igor Dodon, va oggi al voto anche la repubblica separatista moldava della Transdnistria. A metà giornata l’affluenza per le presidenziali era data dal 45,5%. Sette sono i candidati, tra questi anche il presidente uscente Yevgeny Shevchuk e il presidente del Parlamento Vadim Krasnoselski.
La regione poverissima è stretta tra Ucraina, Russia e Moldova, con una popolazione di mezzo milione di cittadini, di cui 180.000 di nazionalità russa.
Dopo il collasso dell’Unione sovietica si è separata dalla Moldova, ma non è stata mai riconosciuta a livello internazionale come stato indipendent da nessun Paese membro delle Nazioni Unite, neanche dalla Russia. Dopo che Mosca ha annesso la Crimea, la Transdnistria ha chiesto alla Russia di assorbire il territorio. Mosca mantiene 1.500 soldati sul suolo della regione separatista che sostiene economicamente.
(fonte afp)