Cina, pilota fa protestare passeggeri in pista per ritardo decollo

Non gli veniva dato il via libera dalla torre di controllo

DIC 1, 2016 -

Roma, 1 dic. (askanews) – Esasperato dal ritardo nel via libera al decollo, un pilota cinese ha fatto sbarcare i passeggeri e ha chiesto loro di manifestare ai piedi dell’aereo. L’ha riferito oggi la stampa locale, precisando che il pilota agit-prop è stato licenziato.

“Sono furioso. Vi prego di scendere dall’aereo. Noi non decolleremo presto. Mettiamo dunque un po’ di pressione all’aeroporto, e questo mi permetterebbe di decomprimermi un po’”, ha detto il pilota all’interfono ai passeggeri, mentre l’aereo attendeva di poter decollare dall’aeroporto di Xishuangbanna, nel sudovest della Cina, nella notte tra lunedì e martedì.

Il volo regionale, con destinazione Kunming, capitale dello Yunnan, attendeva già da mezz’ora coi passeggeri a bordo. Una volta scesi sulla pista, i passeggeri hanno inscenato una protesta, esigendo una spiegazione per il ritardo.

Il pilota, in seguito, ha supplicato i passeggeri di tornare a bordo, ma diversi di loro hanno rifiutato. Alla fine l’aereo è decollato con tre ore di ritardo e decine di passeggeri in meno.

Lucky Air ha annunciato il licenziamento del pilota, spiegato che il ritardo iniziale era dovuto a un “maliteso tra l’equipaggio e l’aeroporto”.

(Fonte Afp)