Incidente aereo, il calcio piange la Chapecoense

Una triste assonanza con la tragedia del Grande Torino

NOV 30, 2016 -

Roma, 30 nov. (askanews) – Il mondo del calcio è entrato in lutto per il tragico incidente aereo nel quale ieri sono morte 71 persone in Colombia. Il velivolo trasportava la delegazione della Chapecoense, la squadra brasiliana diretta a Medellin per giocare la finale di Copa Sudamericana con l’Atletico Nacional, e un folto gruppo di giornalisti, 21 secondo la Bbc.

Del team di serie A brasiliana, considerato in forte ascesa, sono sopravvissuti solo tre calciatori con altri tre passeggeri. La squadra che doveva giocare la partita più importante della sua storia ha dovuto affrontare invece la più grande tragedia della storia calcistica brasiliana, con una triste assonanza con la vicenda del Grande Torino, i cui campioni morirono nello schianto di Superga nel 1949.

L’Atletico Nacional – scrive la Bbc – ha offerto la vittoria a tavolino agli sfortunati concorrenti, in modo che il titolo possa essere assegnato loro in un atto di sportività. Ha inoltre chiesto ai fan di recarsi comunque allo stadio all’ora prevista per la partita, vestiti di bianco per commemorare gli avversari.

In un comunicato congiunto le squadre brasiliane di prima serie hanno offerto gratis in prestito giocatori alla Chapecoense e hanno chiesto che la società possa essere protetta dalla retrocessione nei prossimi tre anni. Cordoglio è stato espresso anche da star mondiali del calcio come Lionel Messi, Neymar e Wayne Rooney.

L’indagine per capire come mai il velivolo sia precipitato vicino a Medellin sono in corso. Entrambe le scatole nere sono state recuperate. Secondo il sito internet del giornale brasiliano O Globo, sui rottami dell’aereo non sono stati trovati segni di incendi o esplosioni e questo fa pensare che avesse poco o nessun carburante.