Brasile, Senato approva austerity mentre divampa la protesta

Passa la linea Temer: "riforma necessaria per evitare fallimento"

NOV 30, 2016 -

Brasilia, 30 nov. (askanews) – Il Senato brasiliano ha approvato ieri un programma di austerità che intende mettere in ordine le finanze del Paese, ma violenti scontri tra polizia e manifestanti hanno confermato crescenti tensioni nello Stato sudamericano. Il programma, che prevede un congelamento della spesa per un ventennio, è stato approvato con 61 voti favorevoli e 14 contrari. La misura dovrà ancora essere sottoposta a una seconda votazione prima di diventare legge.

“L’emendamento costituzionale è fondamentale per il controllo della spesa pubblica”, ha detto il presidente del Senato Renan Calheiros, una figura chiave nel partito Pmdb del presidente di centro-destra Michel Temer. Quest’ultimo ha spiegato da parte sua che il congelamento della spesa, che vuole far seguire da una ancora più controversa riforma delle pensioni e da possibili tagli, è necessario per evitare che la più grande economia dell’America Latina finisca in fallimento. “La gente pensa che il denaro pubblico non appartiene a nessuno, ma in realtà appartiene a tutti noi e non possiamo spendere più di quanto raccogliamo”, ha sottolineato il senatore Jose Reguffe.

Ma scene di violenza al di fuori del Senato a Brasilia hanno testimoniato i timori in alcuni settori della società civile che l’austerità possa solo peggiorare le condizioni di interi strati della popolazione che soffrono già per una profonda recessione.

La polizia in assetto antisommossa è intervenuta sparando granate assordanti e gas lacrimogeni. Squadre di agenti hanno caricato alcuni manifestanti, che hanno lanciato oggetti contro la polizia, rovesciato una macchina e dato alle fiamme altre due vetture. Le finestre di diversi ministreri sono andate in frantumi a seguito del lancio di alcuni oggetti.

(fonte Afp)