Usa, fast food in sciopero: chiedono aumento salario minimo

A New York 20 arresti. Proteste anche Chicago e Los Angeles

NOV 29, 2016 -

New York, 29 nov. (askanews) – I lavoratori dei fast food degli Stati Uniti stanno manifestando in diverse città per chiedere l’aumento della paga minima oraria a 15 dollari l’ora. A New York 500 persone hanno protestato davanti a un McDonald’s a due passi da Wall Street: venti persone sono state arrestate. Altre manifestazioni si sono tenute a Chicago, Los Angeles e Fort Lauderdale, in Florida.

Ma oltre ai lavoratori dei fast food si sono uniti anche addetti alla pulizia degli aerei e alle valigie di Chicago. La campagna “Fight for 15” è iniziata nel novembre 2012, quando i primi lavoratori dei fast food iniziarono a protestare per chiedere di avere la paga raddoppiata.

La paga federale minima in Usa è di 7,25 dollari l’ora, ma i lavoratori di alcuni stati (California) e di alcune città (Seattle) sono riusciti ad avere l’aumento a 15 dollari. Hillary Clinton e Bernie Sanders sostenevano l’aumento del salario minimo. Sembra che Donald Trump voglia spingere per un rialzo a 10 dollari l’ora.