Un nuovo sarcofago sulla centrale di Cernobyl, durerà 100 anni

Inaugurata la nuova protezione costata 2 mld di euro

NOV 29, 2016 -

Roma, 29 nov. (askanews) – La nuova cupola che dovrà mettere in sicurezza Cernobyl per i prossimi 100 anni è stata inaugurata. La struttura ha ricoperto il reattore che nel 1986 esplose provocando il più grave disastro atomico della storia.

La struttura a forma di arco ha un’ossatura metallica di 25mila tonnellate, è alta 108 metri e lunga 162 metri. “Questo le permetterebbe di coprire lo Stade de France o la Statua della Libertà” ha osservato in un comunicato Novarka, la joint venture dei gruppi Bouygues e Vince che ha realizzato la struttura.

L’obiettivo è quello d’impedire le fuoriuscite di materiale radiattivo dall’impianto distrutto e permettere ai tecnici di operare per lo smantellamento futuro del famigerato reattore numero 4.

Il 26 aprile 1986, alle ore locali 1.23, quel reattore a grafite esplose, rilasciando nell’atmosfera materiali radioattivi prodotti dalla combustione dell’uranio e diffondendo gli isotopi su tre quarti dell’Europa e soprattutto su Ucraina, Bielorussia e Russia, all’epoca delle repubbliche sovietiche. Tantissime furono le persone che subirono la conseguenza della contaminazione, anche se il loro numero rimane controverso, andando dalla trentina di morti ufficialmente riconosciuti alle migliaia di contaminati di cui si parla.

Dopo 206 giorni fu approntato un “sarcofago” con 400mila metri cubi di cemento armato, che tuttavia si è dovuto rafforzare diverse volte e ha terminato il suo ciclo di vita.

Per la costruzione della cupola è stato attivato un fondo dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers), che ha raccolto 2,1 miliardi di euro.

L’arco è stato costruito a parte e ora dovrà essere collocato. Sarà pienamente operativo alla fine del 2017, quando anche gli equipaggiamenti saranno installati.

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