Nato apre ufficio di collegamento in Moldova, dopo virata a Est

Il nuovo presidente Dodon guarda a Mosca come alleato

NOV 29, 2016 -

Bruxelles, 29 nov. (askanews) – La Nato aprirà un ufficio di collegamento in Moldova nel tentativo di proseguire gli impegni presi nei confronti del Paese ex sovietico anche dopo la giravolta verso Est alle elezioni presidenziali, vinte dal filo-russo Igor Dodon. L’annuncio è stato dato dal segretario generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg.

Stoltenberg ha dichiarato che l’ufficio di collegamento a Chisinau, che dovrebbe aprire l’anno prossimo, è un passo importante dal punto di vista pratico e politico per rafforzare la cooperazione e per sostenere le riforme del governo. “E’ un piccolo ufficio con personale civile, non una base militare”, ha sottolineato dopo l’incontro con il premier moldavo Pavel Filip.

Senza menzionare la Russia e la regione separatista della Transdnistria, dove sono presenti ancora migliaia di militari russi, Stoltenberg ha dichiarato che gli alleati della Nato continuano a sostenere l’indipendenza della Moldova, la sua sovranità e integrità territoriale “senza imporre le priorità” della Nato a Chisinau.

A proposito dell’elezione di Dodon e delle sue posizioni filo-Mosca, il premier Filip ha dichiarato che il suo governo auspica “di poter governare nell’interesse di tutti i cittadini”.

(fonte afp)