Ministro turco affari Ue: se foste obiettivi saremmo già membri

Celik a Bruxelles, incontra Timmermans

NOV 29, 2016 -

Bruxelles, 29 nov. (askanews) – La Turchia sarebbe già diventata membro dell’Unione europea se i negoziati fossero stati condotti in maniera “oggettiva” da parte dell’Unione europea. Lo ha dichiarato il ministro turco per gli Affari europei Omer Celik, che si trova a Bruxelles dove domani incontrerà il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans e i commissari in carico di migrazione e sicurezza.

Il Paese è ufficialmente candidato dal 1987 ma i negoziati sono iniziati soltanto nel 2005 e sono andati avanti a rallentatore.

Un ulteriore stop è arrivato dopo l’ondata di arresti in Turchia in seguito al fallito colpo di stato. Celik ha criticato il voto dell’Europarlamento sulla “sospensione temporanea” del processo di adesione di Ankara, per protestare contro il giro di vite in senso autoritario del presidente Recep Tayyip Erdogan. Il testo, che non è vincolante per la Commissione, “è la risoluzione più ingiusta della storia”, ha dichiarato Celik sottolineando che l’Ue ha mancato di “empatia” verso i turchi.

(fonte afp)