Iraq, Usa: rimosse 21 tonnellate di mine da zone liberate da Isis

Operazione finanziata da ambasciata statunitense a Baghdad

NOV 29, 2016 -

Roma, 29 nov. (askanews) – Oltre 21 tonnellate di mine e ordigni inesplosi sono stati ritrovati e bonificati nelle aree liberate dai jihadisti dello Stato Islamico (Isis) nella provincia irachena al Anbar. Ad annunciarlo oggi con un comunicato è l’ambasciata statunitense a Baghdad che per l’esecuzione delle operazioni di bonifica iniziate a maggio ha sottoscritto un contratto con la società Janus Global Operations. Lo riporta il sito on line della tv satellitare Rudaw.

“Gli sforzi compiuti a partire da maggio e fino al 27 novembre hanno portato alla rimozione di 21.248.596 chilogrammi di materiali esplosivi, quali mine, obici inesplosi, munizioni, ordigni e materiali esplosivo di produzione locale”, ha detto l’ambasciata Usa in un comunicato precisando che l’area teatro delle operazioni di sminamento “è di 2.596 metri quadrati.

Dal giugno 2014, gran parte delle città della provincia sunnita di al Anbar è stata sotto il controllo del Califfato nero, poi liberata gradualmente dalle forze irachene.