Roma, 28 nov. (askanews) – Dusko Markovic, considerato vicino a Milo Djukanovic, uomo forte del Montenegro da un quarto di secolo, è stato designato oggi nuovo primo ministro, durante una sessione del Parlamento boicottata dall’oposizione. Il premier ha ribadito la volontà di Podgorica di integrarsi nella Nato, nonostante la forte contrarietà dell’opposizione filorussa.
Ec capo dei servizi segreti montenegrini, Markovic dispone di una maggioranza risicata (41 parlamentari su 81) composta dai deputati del suo Partito democratico dei socialisti, associato a formazioni rappresentanti della minoranza croata e bosniaca e ai social-democratici.
Al potere dal 1991, quasi senza interruzioni, Milo Djukanovic ha risolutamente impegnato il suo Paese a un percorso verso l’Occidente, sostenendo anche la necessità di un’adesione alla Nato. Dopo il voto aveva annunciato che non avrebeb cercato un altro mandato da primo ministro.
L’opposizione filorussa chiede un referendum sulla Nato, che Dusko Markovic ha nuovamente respinto oggi. Il nuovo premier ha anche fissato “l’obiettivo ambizioso” di completare entro la fine del 2019 i negoziati di adesione del Montenegro all’Unione europea.
(fonte Afp)