Al via il mondiale di scacchi, la Russia torna a sfidare il mondo

Per gli esperti sarà la sfida più importante degli ultimi 30 anni

NOV 10, 2016 -

Roma, 10 nov. (askanews) – Inizierà oggi a New York il campionato mondiale di scacchi. Il russo Sergei Kariakin sfiderà il campione in carica, il norvegese Magnus Carlsen, in una partita lunga (12 incontri sino al 30 novembre) che gli esperti tendono a ritenere la più interessante degli ultimi 30 anni sia in termini prettamente scacchistici che politici.

Alla vigilia del match, il capo della federazione russa degli scacchi ha apertamente evocato la grande epoca del “gioco dei re”, quando nel ’72, in piena guerra fredda, il duello tra Bobby Fischer e Boris Spassky catturò l’attenzione del mondo.

“Vogliamo resuscitare la febbre degli scacchi di quell’epoca. Allora la sfida era Unione Societica contro Stati Uniti. Oggi sono gli Usa, l’unione Europea e le loro sanzioni contro la Russia” ha detto ieri a Mosca Kirsan Iliumzhinov, presidente della Federazione Internazionale Scacchi (FIDE).

Toni di sfida anche nelle parole del gran maestro russo Kariakin, lo sfidante, sfavorito dai pronostici ma per niente rinunciatario. Carlsen, ha detto, “dovrà dimostrare di essere migliore di me. Posso batterlo contrattacando, è il mio piano”. Tuttavia, ammette Kariakin, non sarà facile: “Carlsen praticamente non ha punti deboli”.

La situazione geopolitica del momento, con le gravi tensioni tra la Russia e l’occidente sulle crisi ucraine e siriane, peserà senz’altro sullo scontro, anche considerata la figura di Kariakin, originario della Crimea e apertamente favorevole all’annessione della penisola alla Russia.

Ucraino di nascita, naturalizzato russo, Kariakin è diventato a 12 anni il più giovane maestro internazionale della storia precedendo in questo record proprio Carlsen (che grande maestro è diventato a 13 anni).

Per la cronaca, sinora Carlsen e Kariakin si sono incontrati 27 volte e in sole due occasioni il russo ha avuto la meglio.