Stoccolma, 29 ott. (askanews) – L’Accademia svedese ha detto che Bob Dylan non è obbligato a partecipare alla cerimonia di consegna del premio Nobel per la letteratura, ma dovrà intervenire in qualche modo, magari con una canzone. Dylan potrà intervenire con un discorso, una performance, un video o anche una canzone, ha detto la segretaria permanente dell’accademia, Sara Danius, alla radio pubblica svedese. “Spero che faccia quel che desidera” ha detto, aggiungendo che l’accademia “farà tutto ciò che è in suo potere” per adattare la cerimonia ai suoi desideri. Dylan ha finalmente rotto il suo silenzio ieri, in un’intervista al quotidiano britannico Daily Telegraph, dicendo che intende andare a Stoccolma il 10 dicembre a ritirare un premio “strabiliante, incredibile” “E’ difficile da credere” ha detto il cantautore statunitense. “Chi mai sognerebbe una cosa del genere?”. Alla domanda se parteciperà al banchetto dei vincitori del Nobel, ospitato dal re di Svezia Carl XVI Gustaf, Dylan ha risposto: “Assolutamente. Se sarà possibile”.
Il 75enne autore di “Like a Rolling Stone” è stato scelto come vincitore del Nobel per la letteratura il 13 ottobre, provocando un discreto scalpore e molte critiche, ma un importante membro dell’Accademia svedese una settimana dopo si è lamentato che non aveva risposto alle numerose chiamate telefoniche. Lo scrittore svedese Per Wastberg ha accusato Dylan di essere “maleducato e arrogante”, e ha aggiunto che è “senza precedenti” il fatto che l’Accademia non sappia se Dylan intende ricevere il premio. Ma Danius ha detto all’agenzia TT che Dylan è stato “umile, amichevole e ironico” durante un conversazione telefonica di un quarto d’ora martedì. Alla domanda sul perchè non abbia risposto per quasi due settimane alle chiamate dell’Accademia, Dylan ha risposto al Telegraph “Beh, eccomi qui”. Dylan, le cui canzoni hanno influenzato intere generazioni, è il primo autore di testi musicali a vincere il più prestigioso premio letterario al mondo.
(fonte Afp)
AFP 291011 GMT OCT 16